Need for Speed Shift è stato sviluppato dagli Slightly Mad Studios, a cui il blog GamerZines ha posto delle domande, tra cui se Shift è stato sempre pensato come un titolo NFS. Andy Tutor risponde così:

Si, Shift è stato inizialmente pensato come un Pro Street 2. Avrete visto sicuramente alcuni oggetti in comune, come la presenza del circuito di Tokyo, ma non ci sono palloni gonfiabili giganteschi o cose del genere. Il problema di Pro Street era che non potevano passare direttamente dalla gare di strada clandestine alle gare legali sui circuiti, avrebbero annoiato troppe persone. Quindi era proprio il primo passo di una transizione che mescolava le corse su strada a quelle sulle piste: questo era quello che la EA aveva sempre voluto.

Abbiamo combattuto diverse battaglie come 'mettete la polizia' o ' mettete il nos ovunque', ma abbiamo pensato che dovevamo farlo in modo serio, e ce l'abbiamo fatta. Non avrete la polizia, ma avrete Need for Speed Shift, il gioco che abbiamo sempre voluto fare, con soltanto il nome diverso da come l'avevamo pensato in partenza. 

NFS Pro Street è stato il primo della serie ad andare controcorrente alla serie nel 2007, portando gare più realistiche. Non è sorprendente che gli sviluppatori abbiano preso spunto da un gioco già esistente, ma sul lato tecnico non c'è dubbio che Shift sia basato su Ferrari Project, che è stato accantonato in seguito al coinvolgimento degli Slightly Mad Studios in NFS Shift.

Articolo @ GamerZines 

 

Ci sono anche 3 nuovi video, tutti da vedere, che trovate qui:

Video NFS Shift 

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