Nell'ultimo articolo del magazine online Autosimsport, potrete trovare un'intervista realizzata con Ian Bell, a capo degli Slightly Mad Studios, che stanno sviluppando Need for Speed Shift

Bell rivela alcuni dettagli su Shift:

Estratto dell'intervista:

Fino ad oggi, la simulazione vera e propria è corrisposta a un livello di difficoltà elevato nei giochi e l'arcade ha corrisposto a un più facile controllo dei mezzi.
Il team di sviluppo pensa che questo sia più il caso dei giochi realistici che non hanno un corretto controllo delle caratteristiche dei mezzi.
Ho guidato in giochi come Forza Motorsport o Gran Turismo, e le macchine non rispondono ai comandi come veramente dovrebbero. Le macchine reali non slittano a 60 mph e non continuano a slittare con il crescere della velocità. Gli pneumatici, quando interagiscono come devono con l'asfalto acquistano aderenza, la perdono, slittano, la riacquistano e così via, e con l'input del giocatore, sono molto controllabili, specialmente per quelle macchine da corsa equipaggiate con le gomme slick.
Non solo i giochi di simulazione non compensano la mancanza di forza g ecc., ma fanno andare l'auto in testacoda troppo facilmente. Qualunque pilota professionista che guidi una macchina del genere, la porterebbe indietro alla squadra, dicendo di sistemarla.
Lo dico qui adesso…quando i team erano da Blimey!, usavano il loro 99% delle potenzialità di sviluppo su GTR2. GTR2 era troppo difficile. Era troppo difficile perchè il motore fisico era carente in alcune aree, non teneva conto di abbastanza parametri, abbastanza velocemente e nel modo giusto. Le macchine reali sono facili da guidare, lente e veloci…prendete qualsiasi macchina su una pista con delle economiche gomme slick, e potrete farne quello che volete, sgommare dappertutto, ma sempre sotto il controllo dello sterzo e dell'acceleratore. Avrete bisogno di una zona scivolosa per innescare abilmente i testacoda che si vedono in quelli che vengono definiti giochi realistici di guida. Vedrete cosa voglio dire quando giocherete a Shift. E' avanti di una generazione sotto questo aspetto.

Poi Ian Bell spiega che Shift avrà tre livelli di difficoltà: una di default per la maggioranza dei giocatori, una per i principianti e una per i giocatori professionisti.

Inoltre svela qualcosa sulle auto e sui circuiti presenti nel gioco:

Abbiamo veramente tantissime auto interessanti, avete letto che saranno circa 80. Queste saranno solo la base. Non vi posso dire nient'altro a parte le macchine che sono già state svelate. Audi RS4, Porsche GT2, Zonda e così via. Abbiamo circa 18 locations reali, con diversi circuiti al loro interno. E ovviamente, delle variazioni interne per alcuni di questi.

Potete leggere l'intervista completa in lingua inglese qui:

Intervista su Autosimsport Magazine

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